I quadri dirigenziali del Milan potrebbero arricchirsi di una nuova figura in grado di far aumentare considerevolmente i ricavi, ancora troppo bassi
E’ tempo di grandi cambiamenti in casa Milan. Stravolgimenti che riguarderanno l’area tecnico-sportiva e non solo. Si attende ancora l’ufficialità, ma è ormai scontato che sarà Paolo Maldini a prendere il posto di Leonardo come direttore tecnico del club di via Aldo Rossi. Dalla sua nomina, poi discende in maniera diretta il secondo, importante arrivo: quello di Marco Giampaolo sulla panchina che fino a dieci giorni fa è stata di Gennaro Gattuso. Arriveranno, a cascata, altri significativi cambiamenti. Si attende infatti la nomina del nuovo diesse, assieme al rientro di importanti ex milanisti nel team come figure di supporto a Maldini. Il maquillage, però, non riguarda solo il settore tecnico.
Repubblica: Milan, urge aumentare i ricavi
Il quotidiano La Repubblica ha sottolineato come la volontà dell’ad Ivan Gazidis, di concerto con la proprietà americana, sia quella di arricchire la dirigenza con una figura di natura prettamente economica.
Un dirigente che sia in grado di lavorare su quello che, al momento, è il tallone d’Achille del club: l’incapacità di creare ricavi all’altezza. Si ha infatti la necessità di invertire la rotta in tal senso. Più introiti vogliono dire maggiori risorse da spendere nel potenziamento della squadra, sempre in ossequio al progetto giovani voluto da Elliott e Gazidis.
Milan, in arrivo la sanzione Uefa sul Fair Play Finanziario
La capacità della squadra di generare maggiori profitti rispetto al passato sarà ancor più importante se, come pare, la seconda sanzione Uefa per le violazioni sulle regole del Fair Play Finanziario rischi di essere ancor più pesante della precedente. Il giornalista economico Marco Bellinazzo ha espresso oggi le proprie preoccupazioni in tal senso, affermando come il Milan possa incorrere in una riduzione della rosa che affronterà l’Europa League o, addirittura, l’esclusione dalle coppe.